Tartufo: proprietà e benefici del fungo più prezioso
Il prezioso fungo ipogeo deve il suo prezzo alle note difficoltà di raccolta. La sua caratteristica profumazione e il suo sapore unico fanno da cornice a quello che, a detta di molti, è considerato un vero capolavoro della natura. Ma il tartufo è molto di più, perché non solo insaporisce i tuoi piatti, ma ha anche diversi effetti benefici sull’organismo.
Le proprietà del tartufo
- Proprietà anti-invecchiamento
- Proprietà digestive
- Proprietà dimagranti
- Proprietà energetiche
- Proprietà antitumorali
- Proprietà drenanti
- Proprietà antibatteriche
Gli elementi del tartufo
- Acqua
- Fibre
- Proteine
- Lipidi
- Ceneri
- Azoto
- Glucidi solubili
Il tartufo fa bene alla salute?
Sì, il tartufo fa bene alla salute e, salvo alcune controindicazioni, può essere considerato a tutti gli effetti un healthy food, ovvero un alimento salutare. Ci sono delle grandi differenze tra le varie tipologie di tartufo, ma le proprietà nutritive rimangono pressappoco le stesse. Il tartufo, infatti, è un alimento magro, sano e genuino. Inoltre l’Italia è famosa in tutto il mondo per la qualità e la quantità di tartufi raccolta sul suo territorio nazionale, rendendo questa prelibatezza decisamente più fruibile rispetto alla maggior parte dei paesi al mondo.
Tartufo: proprietà
Il tartufo, a seconda della specie, cresce solo in alcuni periodi dell’anno e in località specifiche, i cui terreni presentano contemporaneamente tutte le qualità di cui ha bisogno per il suo sviluppo. Non è un alimento che si mangia tutti i giorni, a causa della sua limitata disponibilità e dei prezzi (spesso) elevati. Tuttavia, anche se per insaporire un piatto servono pochi grammi di tuber – e se ne mangino davvero piccole quantità per volta – sia esso pregiato, bianco, nero o di altra qualità, mantiene dei benefici e delle proprietà comuni a quasi tutte le specie:
- Il tartufo è un alimento anti-invecchiamento, poiché molto ricco di antiossidanti. Durante il suo sviluppo sotterraneo il tartufo assorbe dal terreno minerali e sostanze nutritive che aiutano a prevenire l’invecchiamento e a combattere i radicali liberi.
- Il tartufo è magro e fa bene alla tua dieta, perché non contiene colesterolo e il suo apporto calorico è irrisorio, appena 30 calorie per 100 g circa. È bene però fare attenzione alle quantità dei piatti con cui di solito si accompagna.
- Se usato sulla pelle può addirittura schiarire delle macchie cutanee, grazie all’azione dei pigmenti che contrastano la melatonina.
- Grazie all’elevata presenza di minerali ed essendo ricco di enzimi digestivi, il tartufo fa bene alla digestione e aiuta il corpo ad assorbire adeguatamente il cibo.
- Il tartufo fa bene alle ossa e ai denti, grazie all’elevata quantità di calcio.
- Il tartufo fa bene anche ai reni, grazie all’azione stimolante del potassio, presente in buona quantità all’interno del fungo.
- Il tartufo è un alimento ad alto contenuto proteico.
- Inoltre, il tartufo è anche un’importante fonte di magnesio e vitamine.
- Le sostanze contenute in alcune specie di tartufo sono in grado di contrastare alcune forme tumorali, in particolare il tartufo sembra avere un potenziale biologico maggiore rispetto a quello del tartufo nero.
- Il tartufo ha proprietà antibatteriche, sebbene ci sia bisogno di ulteriori studi per capire in quale modo il Tuber possa aiutare a combattere le infezioni batteriche negli esseri umani.
Tartufo: benefici
I benefici del tartufo sono tanti e alcuni, più di altri, sono davvero sorprendenti. Lo sapevi, per esempio, che il tartufo ha diversi benefici per l’umore? Ebbene sì, secondo alcuni studi le proprietà del tartufo si spingono fino a toccare il piano del benessere psichico, poiché produrrebbe una sostanza in grado di scatenare il rilascio di melanina all’interno dell’organismo.
Benefici per la dieta
Bastano pochi grammi di tartufo per insaporire un’intera portata, va da sé che il suo apporto calorico sia completamente trascurabile. Sebbene di tartufo in un piatto ce ne sia davvero poco, i suoi alti valori nutrizionali sono comunque in grado di farsi sentire. Ed essendo ricco di enzimi digestivi è un valido alleato per una dieta sana ed equilibrata.
Benefici per gli sportivi
In che modo può essere utile il tartufo per chi pratica sport regolarmente? So che pare strano, ma il tartufo, grazie al suo alto contenuto di magnesio, potassio e altri sali minerali, è capace di aiutare l’organismo a evitare cali di prestazione durante l’attività sportiva. Inoltre, il tartufo ha un contenuto proteico molto più alto di quello della carne e svolge anche una buona attività antinfiammatoria.
Benefici per l’umore
Ebbene sì, il tartufo è in grado di migliorare l’umore, questo grazie alla presenza dell’anandamide, una sostanza contenuta nel fungo che sarebbe in grado di stimolare la produzione di melanina e aiutare a modulare l’umore, contribuendo al benessere generale. Anche se questa sostanza ha una struttura molecolare molto simile al THC presente nella cannabis, è già prodotta naturalmente dal nostro organismo e assumerla non produce nessuno strano effetto, nel caso in cui te lo stessi chiedendo.
Benefici contro l’invecchiamento
Tra le proprietà del tartufo, quella contro l’invecchiamento è sicuramente una delle più famose e riconosciute. Il tartufo, infatti, è ricco di antiossidanti e pare che abbia effetti elasticizzanti sui tessuti. Ma quanto tartufo mangiare per trovare l’elisir dell’eterna giovinezza? Forse troppo, sia per il tuo stomaco che per il tuo portafoglio. Ci sono sicuramente altri cibi più ricchi di antiossidanti ma, se inserito in una dieta equilibrata, il tartufo può influire positivamente sul mantenimento di un corpo sano e in forma.
Il tartufo contiene la “molecola del benessere”
Uno studio condotto da Mauro Maccarone, biologo e chimico del Campus BioMedico di Roma, insieme ai botanici dell'Università dell'Aquila, rivela come il tartufo possieda una sostanza in grado regalare benessere e regolare l’umore: l’anandamide.
L’anandamide è un endocannabinoide che stimola la produzione di melanina, che produce benessere e regola l’umore. Il ricercatore spiega anche come nel tartufo manchino altre sostanze su cui l’anandamide avrebbe dovuto agire per produrre melanina, questo significa che il fungo non ne ha bisogno per sé, ma la utilizza per attirare gli animali, perché lo dissotterrino e spargano le spore necessarie alla sua diffusione. Un regalo dell’evoluzione, quindi. Questo spiegherebbe anche il motivo per cui il tartufo sia da sempre così assiduamente ricercato e riconosciuto come il padrone indiscusso della tavola.
Tartufo: controindicazioni
Come tutti gli alimenti, anche il tartufo può avere delle controindicazioni e provocare alcuni disturbi, se consumato in grandi quantità. Cosa che comunque avviene di rado perché, avendo un sapore molto intenso, se ne consumano quantità davvero irrisorie.
- Il tartufo contiene alte quantità di ferro e un consumo abituale può appesantire il fegato e limitarlo nel normale svolgimento delle sue funzioni.
- Il tartufo stimola la produzione di acido urico, peggiorando le condizioni dei pazienti affetti da gotta.
- Poiché il tartufo aumenta la produzione di urea, va a influire l’attività renale, causando forti dolori in presenza di coliche renali.
In definitiva si può affermare con sicurezza che sì, il tartufo fa bene alla salute, aumentandone il valore e giustificando il fascino sprigionato dal prezioso fungo ipogeo. Lo sapevi che la tradizione vuole che il tartufo sia anche afrodisiaco? Anche se l’effetto su alcuni animali è ampiamente documentato, alcuni dubbi rimangono, ma lo stato di benessere che è in grado di provocare rende immediatamente comprensibile il fascino di questo fungo così prezioso.