Tartufo Toscana: dove cercarlo e calendario di raccolta

La Toscana è, assieme ad altre regioni del centro Italia, una delle maggiori produttrici di tartufi in Italia. Il prodotto principe di questa terra è il tartufo più prezioso in assoluto, il tartufo bianco pregiato (Tuber Magnatum Pico) che, comunque, non esaurisce l’offerta di questa regione in tema di tartufi.

Ma dove e quando si possono raccogliere i tartufi in Toscana?

Dove trovare i tartufi in Toscana

I tartufi crescono sottoterra in corrispondenza di alberi o arbusti con cui sviluppano un rapporto di simbiosi. Questa permette loro di scambiare determinate sostanze nutritive e garantirsi la sopravvivenza, proliferando in zone ricche di questa flora. In Toscana sono largamente diffuse le specie arboree che permettono la vita dei tartufi e, quindi, sono ampiamente diffusi i tartufi stessi.

Le piante in questione sono: querce, salici, pioppi, tigli, pini, noccioli e cisti. Ovviamente, le piante non sono l’unica condizione necessaria alla formazione dei tartufi, che necessitano di una terra molto particolare e unica.

Ma dove sono presenti i tartufi in Toscana?

In Toscana sono presenti tutte le varietà di tartufo commestibili e commerciabili e ognuna di queste ha una zona in cui proliferano maggiormente:

Quando raccogliere i tartufi in Toscana: calendario di raccolta

Come in ogni regione, la raccolta dei tartufi è strettamente controllata e organizzata con un calendario messo a disposizione dalla regione stessa. È fondamentale che il calendario venga seguito senza eccezioni per poter garantire che la terra non venga inutilmente indebolita:

Gli eventi del tartufo in Toscana

Questa regione mette a disposizione diversi spazi per celebrare il tartufo in tutte le sue varietà e forme. Alcune di queste manifestazioni sono veri e propri eventi irrinunciabili per tutti gli appassionati del tuber. Per quanto riguarda il tartufo bianco pregiato, i principali eventi sono:

 

Per il tartufo scorzone, gli eventi sono:

 

Per il tartufo marzuolo: