Il tartufo trae il nutrimento necessario per il suo sviluppo dalle radici di alcune piante specifiche; saper riconoscere le piante del tartufo non solo aiuta nelle attività di ricerca e di raccolta, ma ci aiuta a preservare il suo habitat e a incentivarne lo sviluppo.
Tartuficoltura e sviluppo spontaneo
Il tartufo si sviluppa in simbiosi con alcune piante, questo significa che il rapporto tra pianta e fungo è assolutamente imprescindibile per lo sviluppo di quest’ultimo, in un rapporto dove anche la pianta ne trae giovamento. Purtroppo, però, i cambiamenti climatici e pedoclimatici stanno mettendo a repentaglio la delicata salute delle piante e dei terreni necessari allo sviluppo del tartufo; soltanto una profonda conoscenza di queste piante ci permette di preservare la salute e lo sviluppo del prezioso fungo ipogeo.
Le piante attraverso cui il tartufo può svilupparsi in un rapporto di simbiosi sono tantissime, ma alcune di queste sono particolarmente produttive per alcune specie specifiche. Inoltre, recenti esperimenti di tartuficoltura stanno rimescolando le carte in gioco, preferendo alcune specifiche piante micorrizate per lo sviluppo controllato, rispetto ad altre che danno il meglio di sé nella forma di sviluppo spontanea.
Quali sono le piante del tartufo
Le piante elencate di seguito sono solo alcune tra le piante che possono entrare in simbiosi col tartufo, ma sono tra le più comuni e riconoscerle è uno dei punti fondamentali per diventare un buon cercatore:
- Carpino bianco (Carpinus betulus L.) → Ha la possibilità di contrarre simbiosi con tutte le specie di tartufo, ma specialmente con il tartufo bianco pregiato e il tartufo nero pregiato.
- Carpino nero (Ostrya carpinifolia Scop.) → Ha la possibilità di contrarre simbiosi con tutte le specie di tartufo.
- Carpino orientale o carpinello (Carpinus orientalis Miller) → Indicato per la simbiosi col tartufo nero estivo.
- Cerro (Quercus cerris L.) → Ha la possibilità di contrarre simbiosi con tutte le specie di tartufo, ma specialmente con il tartufo nero estivo e il tartufo uncinato
- Cisto rosso (Cistus creticus) → Indicato per la simbiosi col tartufo nero estivo e il tartufo nero pregiato.
- Faggio (Fagus sylvatica L.) → Indicato per la simbiosi col tartufo nero comune, il tartufo nero estivo e il tartufo uncinato.
- Farnia (Quercus robur L.) → Ha la possibilità di contrarre simbiosi con tutte le specie di tartufo.
- Leccio (Quercus ilex L.) → Indicato per la simbiosi col tartufo nero pregiato e il tartufo nero estivo.
- Nocciolo (Corylus avellana L.) → Ha la possibilità di contrarre simbiosi con tutte le specie di tartufo, ma specialmente con il tartufo nero invernale.
- Pino domestico (Pinus pinea L.) → Indicato per la simbiosi col tartufo nero estivo e il tartufo bianchetto.
- Pioppo bianco (Populus alba L.) → Indicato per la simbiosi col tartufo bianco pregiato.
- Pioppo carolina (Populus Carolinensis) → Indicato per la simbiosi col tartufo bianco pregiato.
- Pioppo nero (Populus nigra L.) → Indicato per la simbiosi col tartufo bianco pregiato.
- Pioppo tremulo (Populus tremula) → Indicato per la simbiosi col tartufo bianco pregiato, il tartufo bianchetto, il tartufo nero liscio e il tartufo nero invernale.
- Rovere (Quercus petraea) → Ha la possibilità di contrarre simbiosi con tutte le specie di tartufo, ma specialmente con il tartufo bianco pregiato e il tartufo nero pregiato.
- Roverella (Quercus pubescens Willd.) Ha la possibilità di contrarre simbiosi con tutte le specie di tartufo, ma specialmente con il tartufo nero pregiato e il tartufo nero estivo.
- Salice (bianco, rosso e salicone) → Indicato per la simbiosi col tartufo bianco pregiato.
- Tiglio (Tilia plathyphyllos Scop) → Ha la possibilità di contrarre simbiosi con tutte le specie di tartufo, ma specialmente con il tartufo bianco pregiato.
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