Vuoi acquistare tartufo bianco fresco online? Scopri dove trovare tartufo bianco pregiato, come conservarlo e come riconoscerlo per evitare fregature. È possibile acquistare tartufo bianco online solo durante il periodo di raccolta che, in media, va da settembre fino a gennaio, con alcune differenze a seconda della regione di provenienza.
Il tartufo bianco è un fungo ipogeo raro e prezioso che cresce solo in un periodo limitato dell’anno e in condizioni di terreno molto specifiche. La raccolta e la vendita sono regolate da un insieme di regole severe che ne tutelano la conservazione e lo sviluppo. Si può acquistare e vendere tartufo bianco nelle piazze dei trifolau – direttamente nei paesi in cui è consentita la raccolta –, nelle fiere, nei negozi specializzati e anche online, sulle piattaforme più sicure ed efficienti.
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IscrivitiSoprattutto nelle piazze dei raccoglitori e nelle diverse fiere e sagre sparse sul territorio nazionale, la vendita del tartufo è riservata spesso è popolata per la maggior parte da esperti del settore: considerato il grande valore del tartufo, è consuetudine affidarsi a un esperto per effettuare i propri acquisti. Riconoscere la tipologia, il valore della pezzatura e l’effettiva freschezza del tartufo sono fattori essenziali per evitare fregature o acquisti sconvenienti.
Se dovessi comunque trovarti ad acquistare tartufo senza l’assistenza di un esperto ecco alcune semplici regole per verificare se il tartufo bianco è fresco:
Il tartufo bianco fresco va consumato subito, in modo da poterlo gustare al massimo delle sue proprietà organolettiche. Quando questo non è possibile, però, ci sono dei modi per poterlo conservare al meglio per diversi giorni (possibilmente non oltre una settimana).
Dopo aver pulito adeguatamente il tartufo, puoi rallentare il suo processo di decadimento con alcuni semplici accorgimenti:
Il tartufo teme molto l’umidità, che accelera enormemente il suo stato di decomposizione; ricordati quindi di tenerlo in un luogo fresco, asciutto e di consumarlo il più presto possibile. Ed è possibile congelarlo? Sì, a patto di consumarlo immediatamente dopo averlo scongelato, senza ricongelarlo una seconda volta, e solo in caso di assoluta necessità: il congelamento fa perdere inevitabilmente al tartufo buona parte dei suoi inestimabili aromi.