Tartufo Piemonte: calendario raccolta e zone più vocate
Il Piemonte è riconosciuto come la regione del tartufo per eccellenza, grazie alla sua particolare vocazione per il tuber, tanto che il tartufo bianco pregiato viene addirittura chiamato tartufo bianco d’Alba. Il Piemonte è inoltre la sede di alcune tra le manifestazioni più importanti al mondo dedicate al tuber.
Ma dove si trovano i tartufi in Piemonte? Quando si possono raccogliere?
Dove trovare i tartufi in Piemonte
Il tartufo in Piemonte è radicato nella tradizione; le storie dei tartufai e dei loro compagni a 4 zampe sono impresse nella memoria di chi abita queste terre, tramandate da generazione in generazione. Ma quali sono le zone in Piemonte dov’è possibile raccogliere più tartufo?
Il tartufo è un dono raro della terra, è particolarmente sensibile all’inquinamento, ai cambiamenti climatici e cresce soltanto in condizioni ambientali molto specifiche. Una cosa che hanno in comune la maggior parte dei tartufi, per esempio, è la capacità di svilupparsi in terreni ricchi di carbonati di calcio, umidi (ma ben drenati e senza ristagni) e ben areati. Queste condizioni si possono trovare specialmente in alcune zone del Piemonte, le più famose per la raccolta dei tartufi:
- la zona del Monferrato,
- il Roero,
- le Langhe,
- le colline comprese tra la zona est della provincia di Cuneo, a sud di Asti e a sudovest di Alessandria.
In Piemonte si raccolgono tutti i tipi di tartufo, in diversi periodi dell’anno, ma ciò che ha reso così famosa questa terra è sicuramente la massiccia presenza del tartufo più pregiato in assoluto: il tartufo bianco pregiato, detto appunto anche bianco d’Alba.
La regione, inoltre, ha messo a disposizione l’atlante delle attitudini tartufigene; una serie di documenti realizzati in collaborazione con l’IPLA (istituto per le piante da legno e l’ambiente) che indicano la potenzialità allo sviluppo del tuber delle diverse zone piemontesi in base alle loro caratteristiche pedoclimatiche. Questo non significa che nei territori dove lo sviluppo del tartufo è più favorevole, si possa sicuramente trovare tartufo, ma dov’è molto più probabile che questo si formi, in simbiosi con alcune piante specifiche.
Calendario di raccolta 2020-2021
Come ogni anno, la regione Piemonte sancisce il calendario di raccolta di tutti i tartufi, specificando le date d’inizio e di fine raccolta, al di fuori delle quali non è consentito raccogliere i tartufi dal loro scrigno di terra, onde evitare un progressivo indebolimento del terreno causato da un’estrazione prematura:
- Tartufo bianco pregiato (Tuber Magnatum Pico) → dal 21 settembre al 31 gennaio
- Tartufo nero uncinato (Tuber uncinatum Chatin) → dal 21 settembre al 31 dicembre
- Tartufo nero liscio (Tuber Macrosporum) → dal 21 settembre al 31 dicembre
- Tartufo nero ordinario (Tuber Mesentericum) → dal 21 settembre al 31 gennaio
- Tartufo nero pregiato (Tuber Melanosporum) → dal 1º dicembre al 15 marzo
- Tartufo nero invernale (Tuber Brumale) → dal 15 dicembre al 15 marzo
- Tartufo moscato (Tuber Brumale var. Moschatum De Ferry) → dal 15 dicembre al 15 marzo
- Tartufo bianchetto (Tuber Borchii) → dal 15 gennaio al 30 aprile
- Tartufo nero estivo (Tuber Aestivum) → dal 1º giugno al 31 agosto – dal 21 settembre al 30 novembre
Gli eventi del tartufo in Piemonte
Il Piemonte è anche la sede di numerosi eventi legati al mondo del tuber, tra i quali spicca sicuramente la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, considerato il più importante evento al mondo dedicato alla preziosa trifola, arrivato quest’anno alla 90ª edizione. Tra gli altri eventi piemontesi dedicati al tartufo ci sono anche, la Fiera Regionale del Tartufo di Montiglio Monferrato e la Fiera del Tartufo Bianco di Moncalvo, che quest’anno festeggia il suo 66º compleanno.
Partecipare a queste fiere è un’occasione unica per assaggiare tartufi della migliore qualità e conoscere la realtà dei tartufai, all’interno della splendida cornice storica piemontese, i cui bellissimi borghi si riempiono di attività e manifestazioni, musica e tanto cibo tradizionale per tutta la durata dell’evento.