Le zone più vocate per il tartufo nero pregiato, in Italia e nel mondo
Il tartufo nero pregiato cresce prevalentemente in terreni calcarei entro i 1000 m di altitudine circa, poveri di humus organico, con un’ottima esposizione alla luce solare e in presenza di boschetti radi di piante quali querce carpini neri, tigli e noccioli. Queste caratteristiche (insieme ad altre più specifiche) si trovano specialmente in Italia – la terra del tartufo per eccellenza – e in Francia; ma ci sono altre zone vocate nel mondo e altrettante che ancora attendono di essere scoperte e valorizzate.
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Quali sono le zone più vocate del tartufo nero in Italia
Il tartufo nero pregiato in Italia è uno dei tartufi più apprezzati e utilizzati in cucina. Secondo solo al tartufo bianco pregiato, sia come costo al kg che come difficoltà di raccolta, il Tuber Melanosporum gode in queste terre fortunate di un’ottima reputazione. Ma quali sono in Italia le zone più vocate per il tartufo nero pregiato?
- In Italia, l’Umbria è sicuramente la regione più vocata per il nero pregiato, e il tartufo nero di Norcia (in provincia di Perugia) è il più conosciuto in Italia e nel mondo, grazie alle caratteristiche uniche di questa terra prolifica particolarmente adatta alla crescita spontanea del Melanosporum, tanto da essersi guadagnata l’appellativo di Città del Tartufo. All’interno dell’Umbria si possono trovare anche altre zone vocate al tartufo nero, come ad esempio il territorio di Spoleto.
- Altre zone particolarmente vocate per il tartufo nero pregiato sono le Marche, il Molise e l’onnipresente Piemonte, già conosciuto per la raccolta del tartufo bianco pregiato.
- Sebbene in alcuni casi si possa trattare solamente di una piccola porzione del loro territorio, il tartufo nero può essere raccolto anche in altre regioni italiane, quali Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Trentino e Sardegna.
Il tartufo nero pregiato nel mondo
Non siamo i soli ad avere le caratteristiche ambientali e di terreno adatte allo sviluppo spontaneo del tuber, ci sono anche altre terre nel mondo tra le zone più vocate per il tartufo nero pregiato:
- Sebbene l’Italia sia considerata la terra dei tartufi, ed è difficile trovare zone più vocate per il tartufo nero pregiato, è ragionevole dire che per molto tempo il tartufo nero per antonomasia è stato il tartufo il Diamante del Perigòrd, il Melanosporum che cresce diffusamente nel sud della Francia, dove storicamente si sono sempre raccolti moltissimi esemplari da record, saporiti e di grandi dimensioni.
- Oltre alle due capoliste, ci sono altre terre che si contendono un posto d’onore nel mercato del Tuber Melanosporum. Per esempio, si raccolgono ottimi esemplari di tartufo nero pregiato anche nel Regno Unito, lungo tutta la costa meridionale, da Dorset a Wiltshire, e nel cuore delle foreste inglesi come per esempio a Peak District.
- Si raccolgono esemplari di tartufo nero pregiato in grande quantità anche in tutta la penisola iberica, specialmente in Spagna (nelle zone di Aragona, per esempio) una terra promettente da cui si ricavano degli ottimi tartufi neri.
- Un’altra delle zone più vocate per il nero pregiato è – inaspettatamente – dall’altra parte del mondo, più precisamente nella contea di Manjimup, nell’Australia sud-occidentale, che grazie alle sue particolari caratteristiche pedoclimatiche è in grado di fornire ogni anno un’abbondante raccolta di Melanosporum.